Summer School Rome
Nome del progetto: Summer School Rome
Descrizione del progetto:
Le “Summer school” sono esperienze che all’estero e in Italia stanno coinvolgendo un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi con Autismo.
Il nostro progetto si caratterizza per una serie di elementi:
1) E’ pensato per un gruppo integrato di bambini, solo un terzo degli iscritti ha una diagnosi nello spettro autistico o la possibilità di sviluppare una sintomatologia dello spettro autistico (a rischio);
2) E’ pensato per un gruppo di 18 bambini al massimo, di età compresa tra i 3 e i 6 anni;
3) Non aderisce perentoriamente a un metodo di lavoro, pur basandosi sui principi e le tecniche dell’Early Start Model di Sally Rogers e Geraldine Dawson, della PMI, dell’Analisi Comportamentale Applicata;
4) Coinvolge un professionista per ogni bambino con una diagnosi nello spettro autistico o la possibilità di sviluppare una sintomatologia dello spettro autistico (a rischio) iscritto e un professionista per ogni due bambini neurotipici (rapporto quindi di due adulti ogni tre bambini);
5) Coinvolge un’equipe multidisciplinare composta da psicologi, psicoterapeuti, ricercatori, insegnanti di scuola, studenti tirocinanti delle Facoltà di Medicina, Psicologia e Scienze dell’Educazione, insegnanti di musica e sport, genitori;
6) Prevede una valutazione iniziale e finale delle abilità sociali e comunicative dei bambini coinvolti;
7) Prevede un colloquio iniziale con la famiglia del bambino iscritto, una raccolta di informazioni sul vissuto personale e l’intervento abilitativo, la definizione condivisa di piccoli obiettivi relativi al percorso di ognuno;
8) Prevede una restituzione finale individuale dell’esperienza;
9) Coinvolge i genitori in buona parte delle attività programmate.
Attività previste:
La programmazione delle attività tiene conto della necessità di offrire ai bambini momenti di lavoro strutturato, in cui l’interazione è guidata e passa attraverso la familiarità delle routines proposte, e di gioco libero, momenti in cui monitorare la spontaneità dei comportamenti legati alla comunicazione e la condivisione.
In tutte le attività strutturate verrà individuato un conduttore e gli altri operatori presenti saranno partecipanti o “ombre”, per stimolare i bambini all’imitazione, all’iniziativa, alla cooperazione, allo scambio.
In tutte le attività che prevedono il superamento di ostacoli motori ci sarà un’ombra per ogni bambino.
Tutte le attività del giorno saranno illustrate ai bambini all’inizio con un cartellone, ricordate nei momenti di passaggio tra l’una e l’altra ,ricapitolate a fine giornata prima dei saluti.
Le attività previste sono:
1) Lettura animata di libri
2) Propedeutica musicale
3) Giochi con la terra e la sabbia
4) Pittura
5) Percorsi motori
6) Sessioni di gioco con i Lego
7) Preparazione della merenda e merenda
8) Piccole autonomie
9) Sessioni di gioco libero con materiale selezionato dal bambino
Promotore del progetto:
Giulia Parla Onlus
Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione Università La Sapienza
Collaborazione alla realizzazione:
CulturAutismo – ANGSA Lazio – Gruppo Asperger Lazio
Cooperativa G.Garibaldi – Ospediale Bambino Gesù – TSMREE ASL RMC
Municipio VII
Finanziamenti ANGSA LAZIO al progetto:
800€.
Allegati al progetto:
allegato1 progetto bambini
allegato2 progetto bambini
allegato3 progetto bambini
allegato4 progetto bambini